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Linkedin (Italian)

Appunti del webinar organizzato dal carrier service UniPD

Relatore: Lorenzo Amadei (imho molto chiaro)

Cosa non è

  • Non è una bacheca pubblicitaria
  • Una raccolta di annunci di lavoro
  • Un database di CV: è anche un luogo di incontro tra domanda ed offerta, ma non è solo quello

LinkedIn è un social: è basato sulle connessioni tra persone.

In LinkedIn interagisci con le persone, non con una azienda. Tu parli con l'HR di Fiat, non con Fiat.

Come si usa

Il profilo

Il punto di partenza, molto più importante che in altri social

Come si crea un buon profilo:

  • Il profilo di base è il CV; questa frase può essere letta sotto due aspetti:
    • Su LinkedIn interessa la tua carriera la parte professionale, non le tue passioni, fatti personali etc.
    • Non basta copiare il CV, bisogna aggiungere per rendere il profio più interessante
  • Il profilo deve essere completato e tenuto aggiornato; quest'ultima parte viene trascurata spesso
  • Il trittico, le prime cose che le altre persone vedono:
    • foto
      • Primo piano, deve vedersi il viso
      • No ghirlande di laurea
    • titolo
      • Descrivi chi sei professionalmente con parole chiave (160 caratteri)
      • Usa le parole chiavi con cui vuoi essere trovato. Usare parole precise (e.g. Prezi Specialist; il relatore ha aggiunto questo notando che in Italia non sono molto presenti queste figure). Sono importanti queste parole perche sono quelle con cui le altre persone ti trovano attraverso il motore di ricerca
      • Fai delle prove: la scelta delle parole chiave non è per sempre, provare ed adattarsi
      • No a parole "negative", e.g. "disoccupato"
      • Non sei x ma puoi scrivere aspirante x per farsi comunque trovare
    • riepilogo: come il "mi parli di lei" al colloquio di lavoro
      • Prima persona
      • Cosa faccio, cosa vorrò fare
      • Sempre parole chiave, che nel titolo non entrano (nel titolo "Consulente", nel testo "consulenza")
      • Da studente: oltre a dire cosa vorresti fare devi specificare anche le tue capacità attuali
      • Non lunghissimo, ma deve contenere uno sguardo generale
      • Niente banalità come "raggiungo sempre gli obiettivi che mi pongo" o "mi piace lavorare in team"
  • Allegare documenti: slide, pdf etc. Si usano per dimostrare competenze, e.g. slide di una presentazione fatta (anche quella di laurea se relativo al tuo ambito professinale)
    • Mettere CV? Può essere un modo per averlo disponibile su il sito
  • Conferme e referenze: quello che altri dicono di me
    • Conferma: quando uno entrando nel mio profilo conferma una mia skill. Importante perché appagliono agli altri utenti. Downside: molto semplice dire sì o no. Può essere gratificante per chi riceve la conferma ed utile per chi vede il profilo ma non è un giudizio che ha molta rilevanza
      • NB: LinkedIn ordina i risultati di ricerca secondo anche queste conferme, visibilità
    • Referenze (o segnalazioni nel vecchio gergo): quando uno esterno entra in un profilo e lascia un commento. Molto più rilevante per altri utenti e per ordinare le ricerche
    • Le conferme non si chiedono, mentre le referenze sì. Ha senso chiedere referenze a persone con cui si ha lavorato
    • A fronte di una referenza negativa posso rifiutare di accettarla (mi sembra un po' rotto come sistema)
  • Il profilo può essere in più lingue (più versione dello stesso profilo)
  • Chi ha visitato il profilo? Strumento utile
    • Account gratuito: si vedono solo le ultime 5 visite. L'Account gratuito permette di lavore bene in generale
  • Importante giocare con le impostazioni

Risposte a domande

  • Esperienze anche fuori dal proprio campo: dipende, ricordati che si possono anche rimuovere
  • Logo di un'azienda dove ho lavorato: dipende solo dall'azienda se ha una pagina aziendale
  • Quiz? non ha molto senso farli
  • LinkedIn utile per vedere cosa le persone fanno nel settore in cui sono interessato
  • Non mettere una competenza/qualifica in più aree del profilo

Area esperienze

  • Non solo dove e quando, ma cosa hai fatto: parole chiave. Puoi essere anche prolisso

Area Instruzione

  • Specificare quali corsi o specializzazioni hai fatto nel corso di laurea

Traguardi

  • Un vaccaio, qui ci vanno anche le lingue. Un po' disfrattate ma a causa di LinkedIn che è un americano mangia panini. Se bisogna specificare le capacità di lingua meglio scriverlo nel riepilogo (ovviamente si possono aggiungere anche attestati)

Risposte

  • Mettere no su "condividi cambi di lavoro etc." nelle impostazioni, è cancerogeno per altri utenti
  • Voce "disponibile a lavorare": non sembra avere un'utilità

Essere attivi su LinkedIn

Non basta fare il profilo, non basta aspettare i recruiters.

Pubblicare

  • Obiettivo: Farsi notare; che si è attivi, che ti interessa quel campo e che "ne sai" del campo
  • Cosa pubblicare:
    • Link a cose interessante trovati in rete; aggiungi un commento personale a ciò che condividi, è un'occasione per mettersi in mostra. Bastano piccole opinioni, costa poco e da tanti vantaggi
    • Cosa stai facendo, e dove stai lavorando
    • Nei post si possono aggiungere foto, video e pdf
    • Articoli (diverso dal post): contenuti estesi rispetto ai post, quasi come se fosse un articolo di un blog. Meglio fare Articoli ma sono più faticosi, farne qualcuno è raccomandato.
  • Ogni quanto pubblico? pubblica quando hai qualcosa da dire; su LinkedIn non ha valore la frequenza ma l'importanza (e.g. il post "è lunedì mattina, buongiorno CAfeeffeeeeEEeèè!11" evitatelo)
  • Interagire sui post degli altri; importante quasi come pubblicare, poiché "ti fai vivo" e permetti di dimostrare le tue competenze in un dialogo
  • Hastag? in determinati campi, certi hastag consolidati hanno senso, ma non a caso
  • Non aver paura, dì la tua anche se non sei il mega esperto

Rete di contatti

LinkedIn è utile proprio per la rete

  • Chi aggiungo? Amici, colleghi, professori, professionisti del settore. Rispetto a Fb è molto più consueto aggiungere persone che non si conoscono nella vita reale.
  • Come?
    • Tu chiedi il contatto
    • Ottengo il contatto facendomi trovare (con post, articoli etc.). Se pubblichi cose interessanti, la gente ti nota.
  • Orizzontale o verticale? scelta personale, il relatore consiglia una rete orizzontale, ovvero connettersi con persone nello stesso settore (in generale)

La rete ha più livelli (indicato vicino al nome di un contatto):

  • contatti diretti: 1o livello
  • contatti indiretti: 2o o 3o livello

Tips:

  • Presentarsi quando si chiede il contatto spiegando perché lo si fa, sopratutto a persone non conosciute
  • Serve per costruirsi una rete, non spammare il proprio CV

Differenza tra contatto e persona da seguire: seguendo una persona, questa non vede quello che tu fai. Seguendo una persona è più come seguire una pagina più che avere davvero un contatto

Offerte di lavoro

  • Ci sono stage, tiricini, posti entry-level ma anche senior
  • La candidatura è gratuita
  • Pubblicare posizioni su LinkedIn costa, quindi chi pubblica sta seriamente cercando
  • Candidatura semplice: l'azienda vede il tuo profilo, non il CV. Altre volte ti chiedono di andare a fare la candidatura sul sito dell'azieda
  • Talvolta seguire le aziende è comodo perché possono pubblicare ricerche di personale che non mettono in "offerte di lavoro"; anche per vedere cosa fa quell'azienda

Consigli generali

  • serve tempo per costruire la rete, il profilo e trovare lavoro
  • ci vuole costanza, come per aggiornare
  • ci vuole bravura ma anche fortuna
  • non rimanere passivi
  • Si vive e si trova lavoro anche fuori da LinkedIn